Felici non basta
Educare bambine e bambini che sognano in grande
di Chiara Borgia, pedagogista
Illustrazioni di Andrea Q
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- Sbocciare
- Desiderare
- Potere
- Ricordare
- Muoversi
- Immaginare
- Meravigliarsi
- Incontrare
- Superare
- Partecipare
Nasce a Messina nel 1983, dove si laurea in Scienze pedagogiche. Per un decennio svolge attività lavorativa come educatrice e pedagogista presso servizi scolastici per l’infanzia e nel 2010 consegue il master in “Death studies and the end of life” presso l’Università degli Studi di Padova, specializzandosi nel settore della Death Education. A Messina svolge attività privata di consulenza pedagogica nel sostegno alla genitorialità e al percorso di crescita di bambini e adolescenti. Partecipa sul territorio ad attività di promozione di lettura e gioco per la prima infanzia, coordina progetti di educazione e accompagnamento alla morte e all’esperienza della perdita, lavora come formatrice e nell’ambito della supervisione pedagogica per operatori di strutture d’accoglienza familiare, nidi e scuole dell’infanzia. È capo-educatore e formatore di adulti all’interno dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani; socio fondatore e membro del comitato scientifico dell’Associazione Professioni Pedagogiche (APP); consulente “alla pari” in allattamento al seno secondo le indicazioni OMS/UNICEF.
- Formato: 16 x 23 cm, brossura
- Pagine: 240
- ISBN: 9791280540171
Tra gli obiettivi del “mestiere” dei genitori, non c’è solo quello di fare in modo che i bambini siano felici. Per prendersi davvero cura della loro crescita, favorire lo sviluppo delle loro potenzialità e rispettarne la complessità, è importante educarli a pensare e sognare in grande.
I dieci capitoli di questo libro affrontano altrettanti concetti chiave della realtà contemporanea, invitando i lettori a superare i pregiudizi e gli stereotipi con cui ancora si continua a guardare all’infanzia: il rapporto tra natura e tecnologia, la scoperta del proprio corpo e del genere, il ruolo dei desideri e del potere, i meccanismi che guidano la memoria e stimolano la fantasia, lo sviluppo dell’autonomia e il confronto con rischi e pericoli, la partecipazione alla vita sociale.
Si può educare un bambino o una bambina a non essere razzista? Come insegnare il valore delle cose e del denaro? Quali sono le esperienze fondamentali per crescere nel mondo di oggi e partecipare attivamente alla costruzione di un futuro migliore? Sono alcune delle domande a cui vuole rispondere questo volume, ricco di esempi e suggerimenti concreti, perché, citando Gianni Rodari, «vederli felici non ci può bastare. Dobbiamo vederli appassionati a ciò che fanno, a ciò che dicono e a ciò che vedono».
